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Miracolo Franciacorta ... Gli spumanti Berlucchi consigliati dagli chef per menu a tutto pasto... “Generalmente gli spumanti Metodo Classico hanno una buona acidità, occorre tenere in considerazione il loro essere frizzanti. Per questo motivo ho pensato a piatti che abbiano un retrogusto dolce, per contrastare l’acidità, e contengano una certa quantità di grasso per supportare bene l’anidride carbonica. Un esempio è il medaglione di astice su pancetta marinata e salsa alla mela verde abbinato a Berlucchi Cellarius Rosé 2003”.
Heinz Beck, tra gli chef più celebrati d’Italia, ha ideato un intero menu realizzato personalmente a Palazzo Lana Berlucchi per esaltare le bollicine della Franciacorta a tutto pasto. Non è il solo. Gennaro Esposito, altra celebrità dei fornelli, ha dato all’abbinamento un’impronta partenopea: paccheri con scundilli e patelle abbinate a Cellarius Brut 2002, e il babà con crema pasticcera sposato a Cuvée Imperiale Max Rosa. L’antica cucina ha rivissuto i fasti di un tempo con i piatti più creativi di oggi. Abbinati a bottiglie prese direttamente dalla cantina che, tra pupitre e moderne tecnologie, anima i sotterranei di questo palazzo cinquecentesco di Borgonato.
“Liberarsi dai preconcetti che classificano lo spumante come un vino da dessert o da aperitivo. Il Metodo Classico non è solo questo, è molto altro”, spiega Cristina Ziliani, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di Berlucchi che con i fratelli Arturo, enologo, e Paolo, direttore commerciale, ha preso in mano il timone dell’azienda di famiglia. Alle loro spalle c’è sempre il padre, Franco Ziliani, fondatore con Guido Berlucchi del Pinot di Franciacorta, prima etichetta a portare il nome di questa zona. Una volta, qui, non c’erano così tanti vigneti, campi da golf, resort di lusso. C’erano fabbriche. Ma grazie a pochi, illuminati viticoltori, un cambiamento epocale in meno di 30 anni ha dato vita al miracolo Franciacorta, storia degna delle business school americane.

La parola all’enologo - “Bollicine destinate a differenti pietanze”...
Per aperitivo è preferibile uno spumante fresco, secco e piacevolmente acidulo come la Cuvée Imperiale Brut Extreme o la Cuvée Imperiale Pas Dosé, ideali anche per accompagnare antipasti di pesce e pesce crudo. Sui primi delicati di pasta e riso, sui pesci al sale, lessati o alla griglia, sui formaggi freschi, accostate la Cuvée Imperiale Brut, il Terre di Franciacorta. Con primi con sughi più saporiti, con le paste ripiene, i pesci con salse rilevate, le carni bianche, i formaggi a media stagionatura, Cellarius millesimato consiglio il Bianco Imperiale o il Terre di Franciacorta Le Arzelle. Per accompagnare tutto il pasto, con carni allo spiedo o arrosti, formaggi stagionati, Parmigiano Reggiano la Cuvée Imperiale Vintage. Dai crostacei agli affettati, dai formaggi saporiti alle fragole e le macedonie di frutta, la Cuvée Imperiale Max Rosé”.
Arturo Ziliani

Cantine Berlucchi, Piazza Duranti, 4
Borgonato (Bs)
www.berlucchi.it 
Tel 030-984381

Cuvée Imperiale Brut Vintage 2001, euro 27
Cellarius Rosé brut 2003, euro 20

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