02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

I Viaggi Di Repubblica

I profumi della Val Nervia ... Il rossese. Stretti tra gli Appennini e il mare, in uno spazio angusto da coltivare, i vitigni della provincia di Imperia hanno ricominciato a produrre un gradevole vino dal colore rosso rubino e dal sapore asciutto. Una generazione di giovani appassionati gli ha restituito prestigio e fama... Portato sulle tavole dei parigini da Napoleone, decantato da Paolo III che amava sorseggiarlo “nelle ore di tramontana”, il Rossese di Dolceacqua vanta origini molto antiche. Il primo riferimento storico risale intorno al 1300: Bernabò d’Oria ne faceva bere al suo equipaggio prima delle battaglie navali.
Apprezzato per secoli, il vitigno del Rossese stava per essere dimenticato e abbandonato se non fosse stato per la denominazione DOC del 1972. Per arrivare ai tempi nostri in cui una nuova generazione di giovani determinati, superando tutte le difficoltà di una terra aspra e particolare come quella ligure e puntando sulla qualità, ha ridato lustro al nome. Il colore è rosso rubino, il sapore asciutto e morbido, i profumi ricordano i frutti di bosco e i fiori e la gradazione è di 12°.
Si accompagna con i piatti della tradizione ligure: lo stoccafisso, la capra con i fagioli e il coniglio. Il territorio coltivato a Rossese comprende i paesi della provincia di Imperia. A Soldano, Maurizio Anfosso ha creato, con successo, la sua prima etichetta: Ka Mancinè, dopo aver ridato vita a vigne storiche dei primi del ‘900 che si trovano nella Val Verbone.

Cantina del Rossese di Dolceacqua loc. Porto, Dolceacqua - tel. 0184-205015 - www.rossese.it 
Ka Mancinè, p.za Ottoluoghi 36, Fraz S. Martino, Soldano - tel. 339-3965477
Enoteca il Sacro e il Profano, p.za Vecchia, Soldano - tel. 0184-289399

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su