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I Viaggi Di Repubblica

+Cantina d’autore ... I grandi vini prodotti dall’azienda agricola marchigiana Le Caniette... L’hanno definita “un occhio verso il mare”. Attraverso la generosa vetrata nelle giornate più limpide spinge lo sguardo fino alla Croazia, ma incastonata nel terreno si aggrappa saldamente alle vigne che scopri solo affacciandoti sul bordo di un prato, che spalanca alla vista un anfiteatro di crete, boschi e filari. Mancano i gradoni in pietra, e si potrebbe ricreare una Segesta marchigiana dove mettere in scena di giorno la natura, e di notte tragedie antiche per interrogarsi sul presente.
E’ quello che suggerisce di fare l’artista romano Gianfranco Notargiacomo, che di questa cantina e dei suoi animatori, Giovanni e Luigino Vagnoni, è rimasto incantato. Conosciuti per caso, durante le sue vacanze nella vicina Ripatransone. Una cantina all’antica, con oltre 100 anni di vita, fatta da gente di campagna, dai principi solidi e la cautela di chi vive dei prodotti della terra. Oggi, alla terza generazione, il salto in avanti: una moderna struttura, dove la tecnologia e il design entrano in punta di piedi, senza nulla togliere all’ambiente, alla casa dei genitori a fianco.
Le Caniette, piccolo canneto, implode all’interno, tra tini e tubi in acciaio da architettura post-industriale e legni caldi. Quarzo in terra, lampadari e tavoli d’autore. E una cucina hi-tech che ha fatto felice Philippe Levaille, due stelle Michelin di Brescia, altra amicizia nata per caso, in persona dietro ai fornelli per l’inaugurazione del locale. Destinato ad accoglierà scuole di gusto per ragazzi della zona, eventi per esaltare la vocazione del territorio. Tutto in punta di piede, con lo stile delle cose fatte in famiglia: quella di Giovanni, viticoltore, e della moglie, architetto. Cresciuti insieme nel tempo. Come i vini. Rosso bello, Nero di vite, Morellone. Vini importanti a prezzi non esagerati, tra i quali fa capolino un fratello minore ma non meno degno di attenzione: un Falerio, il vino dell’equilibrio.
Azienda Agricola Le Caniette, Ripatransone, Ascoli Piceno
Tel. 0735-9200, www.lecaniette.it

Falerio dei colli ascolani Lucrezia, Doc 2005, euro 7,50
Rosso Piceno Morellone, Doc 2003, euro 15

La parola al viticoltore ... “Massima qualità dai nostri vitigni”... “Il generatore di calore della nuova cantina è costituito da una caldaia a biomassa, alimentata da Sansa: l’abbiamo scelta perché nella zona ci sono diversi frantoi i cui scarti di lavorazione sono costituiti dalla Sansa, in una seconda fase questo combustibile potrà essere integrato dai residui di lavorazione dell’uva stessa. L’impianto riscalda anche l’abitazione adiacente. Uno degli obiettivi che ci siamo prefissi da sempre è stato quello di ottenere la massima qualità dai nostri vitigni tradizionali, Montepulciano, Sangiovese, Passerina e Pecorino, ma anche di ricercare antiche qualità di uve da sviluppare per ottenere nuovi vini della tradizione, Pecorino e Bordò. Il 90% delle uve utilizzate è di biologica certificata, non abbiamo mai usato prodotti di sintesi chimica nei trattamenti e siamo stati sempre parchi nell’uso dei concimi chimici”.
Giovanni Vagnoni


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