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Viticoltura biodinamica ... Enologia all’avanguardia nell’azienda pugliese dei fratelli Rossi… Nicolas Joly, guru della viticoltura biodinamica, è diventato il grande interprete della viticoltura pugliese, il faro di un meeting che per tre giorni ha raccolto a Canosa viticoltori e agricoltori bio. Una nicchia di mercato, ma in espansione. “Wine Spectator” ha dedicato una sua copertina al boom dei vini ecologici in Usa, tendenza che si registra in tutto il mondo, reazione agli scandali e ai vini adulterati. “Siamo una start-up, al terzo anno di produzione, eppure su questo mercato molto specifico del vino biodinamico abbiamo registrato un anno molto positivo. Vendevamo solo in Polonia, ora siamo presenti in Canada, Giappone, Francia, Danimarca e Regno Unito. Ancora presto per dare numeri, soprattutto perché la nostra è una produzione limitata, 50 mila bottiglie, siamo lillipuziani”. Nicola Rossi, economista, senatore Pd, con il fratello Fabrizio, agronomo, fa anche il viticoltore. E’ l’animatore di questa iniziativa che ha coinvolto il Gruppo Renaissance des Aoc, Agribio e il Consorzio di promozione del Rosso Canosa Doc. Nella tenuta Cefalicchio, in Puglia, sua terra natale, applica i principi della viticoltura biodinamica, una scelta estrema, ancora più radicale della viticoltura biologica. Non si estirpano le erbe, non si tolgono boschi e piante attorno alle vite, perché il vigneto è un organismo complesso che vive grazie al suo equilibrio con l'universo. Ora nella tenuta, anche un ristorante, per rendere completo il viaggio ecologico a tavola: “Il rapporto con il territorio in questo caso è tutto. E la scelta di invitare clienti e distributori a provare i nostri prodotti nella foresteria, invece che in giro per il mondo, si è rivelata vincente. Ritrovi nel bicchiere quello che vedi, gusti e non dimenticherai mai”.

“La vite? Una pianta di tipo dionisiaco” ...
Le piante medicinali, tra le quali la vite, sono piante che guariscono grazie alle loro atipicità molto varie. La vite, pianta di tipo dionisiaco, mostra una forte predilezione per le forze di attrazione terrestre. Riceve dalle sue radici una potenza forte così da penetrare i suoli più duri e quelli più poveri e di trovarcisi a suo agio. Mai un frumento potrebbe fare questo. Non si può capire bene una vite se non comprendendo il suo contrario. Quello che il cipresso o il grano mettono come forze nei loro rami per sfidare la gravità o lanciarsi senza posa verso il Sole, la vite lo riceve nelle sue radici. Si trovano radici di vite a 30-40 metri di profondità, o più. Se il suolo è di roccia, approfitta del minimo interstizio. (da “La vigna, il vino e la biodinamica”, Terra Madre).
Nicolas Joly

Azienda Agricola Cefalicchio
Contrada Cefalicchio, Canosa di Puglia (Ba)
Tel. 0883 642123; 0883 662736
www.cefalicchio.it

Moscato di Trani Jalal, Doc 2006 - euro11
Rosso Canosa Nero di Troia Romanico, Doc 2005 - euro 10

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