I vini di Bruxelles hanno un nuovo testimonial, che definire d’eccezione è riduttivo: il simbolo di Bruxelles, la celebre statua del Manneken Pis, si veste da membro del Grand Conseil du Vin de Bordeaux per celebrare “Eat ! Brussels drink ! Bordeaux”

Come se non fosse sufficiente una fama senza confini, i vini di Bordeaux, adesso, hanno un nuovo testimonial, che definire d’eccezione è riduttivo: il simbolo di Bruxelles, la celebre statua del Manneken Pis (letteralmente, “il bambino che fa pipì”), si veste da membro del Grand Conseil du Vin de Bordeaux, e celebra così l’edizione n. 2 di “Eat ! Brussels drink ! Bordeaux”, che animerà il centro della capitale del Belgio, terzo mercato per l’export dei vini di Bordeaux in termini di volumi, con 234.00 ettolitri spediti, e sesto per valori, a quota 120 milioni di euro, nonostante una caduta, nel 2014, del 9% dei fatturati.
Per il Manneken Pis, simbolo della libertà e dell’indipendenza degli abitanti della città, quella di “vestirsi” non è certo una novità: è stato Babbo Natale, Dracula, boy scout, per un totale di ben 395 tenute. E anche il mondo del vino non gli è estraneo: prima di diventare membro del Grand Conseil du Vin de Bordeaux, infatti, ha vestito i panni di consigliere della Confraternita del Petit Vin Blanc de Nogent-sur-Marne e dell’Ordine della Confraternita di Saint-Vincent, come racconta il sito francese dedicato al mondo di Bacco “Vitisphere” (www.vitisphere.com).