IL 16/17 OTTOBRE A CERNOBBIO APPUNTAMENTO CON IL FORUM INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALIMENTAZIONE DI COLDIRETTI-STUDIO AMBROSETTI

Appuntamento il 16 e 17 ottobre, a Cernobbio, per il Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, promosso da Coldiretti e Studio Ambrosetti, in contemporanea con la “Giornata Mondiale dell’Alimentazione”, promossa dalla Fao in tutto il mondo allo scopo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica sul problema della fame.

Il contributo del made in Italy agroalimentare alla ripresa economica, ma anche i nuovi modelli di consumo e le innovazioni nel sistema produttivo e nella distribuzione commerciale, saranno al centro del dibattito che si occuperà anche dell’importanza delle scelte alimentari per la salvaguardia del territorio, per la salute e per l’educazione delle nuove generazioni.

Tanti gli ospiti di rilievo, italiani e stranieri, da Neil Hamilton, ispiratore della politica agroalimentare dell’amministrazione Obama, a Giuseppe De Rita, presidente Censis; dal sociologo Giampaolo Fabris, ai giornalisti Federico Rampini e Sergio Romano; dai ministri Zaia (Politiche Agricole), Sacconi (Lavoro) e Gelmini (Istruzione) ad Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

E ancora il Sindaco di Roma ed ex ministro dell’Agricoltura, Gianni Alemanno, il neo Ministro delle Politiche Agricole della Grecia, Katerina Batzeli, il presidente del Cnel, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Paolo Scarpa Bonazza, gli economisti Andrea Boltho, Fedele De Novellis, Donato Romano e Angelo Frascarelli, e Carla Rabitti Bedogni, dell’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato. Tra gli ospiti internazionali anche David Hallam, Trade & Market Division Fao, e Hernando de Soto, presidente Istituto Libertà e Democrazia del Perù.

Il 16 ottobre di scena la presentazione dello studio sul “made in Italy e sui cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani”, realizzato da Coldiretti-Swg e l’appuntamento con una novità tecnologica che promette di riuscire a sapere in tempo reale che cosa c’è dietro i prodotti sugli scaffali anonimi dei supermercati. Il17 ottobre sarà aperto poi il Museo del falso alimentare con i nuovi esempi di made in Italy “taroccato” scovati nei diversi continenti, “una scandalosa sorpresa in piena crisi europea del latte” e la risposta al “perché la frutta non ha più lo stesso sapore” con la mostra dei frutti a rischio di estinzione recuperati con il progetto della Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana che taglia le intermediazioni e porta in tavola i prodotti al giusto grado di maturazione.