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IL 21% DEI TURISTI DEL NORD-EUROPA SCEGLIE L’ITALIA PER LA SUA CUCINA LEGATA AI TERRITORI. E LA METÀ DI LORO PREFERISCE SALUMI, FORMAGGI, OLIO, VINO COME SOUVENIR. LO DICE LA RICERCA DELL’OSSERVATORIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE “NATHAN IL SAGGIO”

La cucina italiana, magari “incorniciata” da mari, laghi e montagne, è un richiamo irresistibile per 1 turista del Nord Europa su 5. Il 21% dei viaggiatori che vengono in Italia da Svezia, Norvegia, Finlandia, Olanda, Paesi Bassi, Germania, Paesi dell’ex Urss, sceglie il Belpaese per le sue specialità enogastronomiche legate ai territori, che per livello di attrattiva sono al secondo posto, precedute soltanto dal patrimonio storico, artistico e culturale italiano (38%), unico in tutto il mondo. A dirlo una ricerca dell’Osservatorio giornalistico internazionale “Nathan il Saggio”, che ha monitorato 100 testate internazionali di 12 Paesi stranieri nell’ultimo anno. I turisti del Nord Europa rappresentano un intero popolo che si sposta, circa 10 milioni di persone nel solo 2007, e che ogni anno sbarca, soprattutto nei mesi estivi, sulle nostre coste.

In particolare, però, i turisti “gourmet” prediligono la bassa stagione e scelgono il soggiorno in Italia prevalentemente in autunno e in primavera, quando è più facile trovare pace, relax ed offerte vantaggiose a costi minori. Amano la cucina tradizionale e apprezzano naturalmente i piatti che l’Italia ha sapientemente esportato nel mondo: pizza e spaghetti restano in cima alle richieste dei turisti in cerca di sapori tipicamente italian style. Ma quando si tratta di riportare qualcosa in patria, sono però i salumi, i formaggi, l’olio e il vino i souvenir preferiti, scelti da uno straniero su 2.

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