Lo chef Anthony Myint, patron del Mission Chinese Food di San Francisco, è il vincitore del Basque Culinary World Prize 2019, il premio dedicato agli chef che contribuiscono, col loro lavoro culinario-sociale, a trasformare la società proprio attraverso la cucina e la cultura gastronomica. E lo chef americano ha fatto della “lotta” alle emissioni di carbonio nella cucina, e quindi dell’impatto ambientale della ristorazione, riuscendo a convincere altri grandi ristoranti in tutto il mondo ad aderire ai suoi progetti, come ZeroFoodprint e Perennial Farming Initiative, con i quali promuove anche pratiche agricole sostenibili. Col premio di 100.000 euro, assegnato dalla prestigiosa giuria capitanata dallo stellato Joan Roca, affiancato dal tre stelle tricolore Massimo Bottura, e altri chef di fama mondiale come Andoni Luis Aduriz, Eneko Axta, Manu Buffara, Katina e Kyle Connaughton, Dominique Crenn, Linda Deakin, Trine Hahnemann, Yoshihiro Narisawa, Emiliana Puyana, Enrique Olvera, Tucker Taylor, e Jock Zonfrillo, vincitore nel 2018, Anthony Myint, insieme alla moglie e co-fondatrice del ristorante Karen Leibowitz, continuerà a finanziare i tanti progetti per la sua battaglia per la sostenibilità.
“Ho iniziato a cucinare - ha commentato Myint - perché credo che i ristoranti possano rendere il mondo migliore e diventare padre sette anni fa mi ha davvero ispirato a esplorare ciò che gli chef possono fare sul cambiamento climatico. Da allora, la scienza ha confermato che un terreno sano e una buona agricoltura possono risolvere il riscaldamento globale!”. “Invece di contribuire al problema dei cambiamento climatico - ha affermato il presidente di giuria, Joan Roca - la gastronomia può portare soluzioni: oltre ad aumentare la consapevolezza, Anthony Myint richiama all’azione, fornendo strumenti concreti al nostro settore per ridurre l’impatto ambientale ed essere parte attiva degli sforzi collettivi che sono necessari per risolvere questo problema universale, incitandoci ad essere parte del cambiamento”.
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