Il cinema torna a muoversi tra i filari, e lo fa con un binomio di altissimo livello: il regista è di quelli cult per gli appassionati, Cédric Klapisch, francese di origine polacca, salito alla ribalta nel 2002 con “L’appartamento spagnolo”, così come la location, i vigneti della Borgogna.
Il titolo, “30 printemps” (30 primavere, ndr), è ancora provvisorio, mentre le riprese, come racconta il quotidiano d’Oltralpe “Le Figaro” (www.lefigaro.fr), cominceranno a settembre. Nel cast, Pio Marmaï, Ana Girardot e François Civil, racconteranno la storia di due fratelli che, alla morte del padre, decidono di prendere in mano l’azienda vinicola di famiglia.
Per Klapisch, che ha scritto il film con l’argentino Santiago Amigorena, è il coronamento di un sogno, visto che già in un’intervista del 2014 aveva raccontato come fosse “da tempo che sto pensando di fare un film sul vino, sto pensando a qualcosa che riguardi una famiglia di vigneron, ho delle idee ...”. Pronte, adesso, a diventare realtà, staccandosi, cinematograficamente, dal proprio passato, che l’ha sempre visto girare in città, dalla Parigi di “Parigi” alla Barcellona de “L’appartamento spagnolo”, passando per la New York di “Rompicapo a New York”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025