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Il collezionista di fine wines più importante di Francia, Michael Chasseuil Jack , (40.000 bottiglie, per un valore di 40 milioni di euro), stanco di subire tentativi di rapina, di rapimento e minacce, ha deciso di chiedere asilo a Putin

Il collezionista di fine wine più importante di Francia Michael Chasseuil Jack (40.000 bottiglie, per un valore di 40 milioni di euro), stanco di subire tentativi di rapina, di rapimento e minacce ha deciso di chiedere asilo a Putin, in Russia, come Depardieu. L’ultimo “attacco” subito è stato a metà giugno, quando una squadra di ladri mascherati e armati hanno fatto irruzione nella sua casa di La Chapelle-Baton (Deux-Sèvres), con l’intenzione di saccheggiare la sua leggendaria cantina che vanta alcuni tra i vini più rari al mondo e una raccolta dei più grandi vini di Borgogna e Bordeaux del secolo.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando l’amministrazione pubblica francese (venuto a sapere della sua incredibile collezione) ha condannato il settantaduenne a pagare 2 milioni di euro per l’ISF, l’imposta, voluta dal Governo, sui patrimoni che superano il milione e 300.000 euro. “Non posso più vivere in uno stato che non mi tutela - ha tuonato Michael Chasseuil Jack - e se Parigi continua a fare orecchie da mercante trasferirò tutta la mia collezione a Mosca”.

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