Il consumo di vino in Canada aumenta tre volte più della media globale: tra il 2012 e il 2016 è previsto in crescita di oltre il 14%. E i vini italiani non fanno eccezione. Per la prima volta, oggi e domani, Vinitaly International è a Vancouver

Il consumo di vino in Canada aumenta ad un ritmo accelerato sul resto del mondo, tanto che tra il 2012 e il 2016 è previsto in crescita di oltre il 14%, cioè tre volte più della media globale e con un orientamento verso i prodotti premium. I vini italiani? Nei primi 11 mesi del 2015 hanno visto un incremento del 2,5% in quantità per quasi 64,6 milioni di litri, e del 9,2% in valore per un totale di oltre 276,2 milioni di euro. In particolare, ad aumentare è la richiesta di vini biologici e sostenibili, e cresce il successo del Prosecco, ma sono Pinot Grigio, Sangiovese, Bardolino, Valpolicella, Barbera e i vini rossi in genere a rappresentare la zoccolo duro delle importazioni dall’Italia, accanto ai super premium come Brunello e Barolo. È qui che, per la prima volta, Vinitaly International fa tappa, al Vancouver International Wine Festival, per una due giorni di formazione sul vino italiano, sempre più richiesto dal mercato locale. Dal quale, viceversa, tra poco più di un mese, i buyers del Paese si metteranno in viaggio per l’edizione n. 50 di Vinitaly a Verona (10-13 aprile; www.vinitaly.com).
Il Vancouver International Wine Festival fa da sfondo a tre Executive Wine della Vinitaly International Academy, coordinate dal direttore scientifico Ian D’Agata e riservate agli operatori specializzati - oltre 300 traders - per valorizzare il grande patrimonio enologico italiano, dai vini autoctoni bianchi agli autoctoni rossi, al confronto tra grandi vini del Nord e del Sud Italia.
Nel Piano Straordinario per la promozione del made in Italy promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, che, di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole ha individuato Vinitaly come fiera di riferimento per il comparto enologico, delegazioni commerciali dal Canada, sono organizzate anche da Ice-Italian Trade Agency, attuatore del progetto. Questi buyer, “reclutati” in collaborazione con Vinitaly International, saranno impegnati in degustazioni guidate dedicate a Regioni e Consorzi di tutela al prossimo Vinitaly.
Info: www.vinitalyinternational.com