Il Gazzettino

Una rivisitazione strategica del nome per il Consorzio cividalese
Colli orientali si "semplifica": rivisitazione del nome e del marchio per i Colli orientali del Friuli che si apprestano a divenire più semplicemente "Colli dei Friuli" ... La decisione strategica è stata annunciata dal presidente Adriano Gigante, in un incontro che è servito anche per presentare il nuovo sponsor - sarà la Banca di credito cooperativo di Manzano (presieduta da Pierluigi Zamò, anch'egli tra l'altro componente di una famiglia di viticoltori, ndr) - dell'associazione dei produttori cividalesi. «L'idea di abbreviare il nome - ha spiegato Gigante - è dettata da una precisa scelta di marketing: un nome più corto è più facilmente memorizzabile, soprattutto per gli stranieri. Nella rivisitazione - ha aggiunto - abbiamo voluto sottolineare sia la terra friulana sia le produzioni, indicandone la provenienza collinare». L'incontro è stato anche l'occasione per fare il punto sulla volontà di giungere ad una Docg (Denominazione di origine controllata e garantita) per il Picolit che potrebbe essere il secondo vino in regione - dopo il Ramandolo di Nimis e Sedilis (Tarcento) - a fregiarsi della sigla a partire probabilmente dalla vendemmia 2004. Da parte sua, Zamò ha ricordato come «il vino sia un importante elemento della nostra terra che dà visibilità e crea immagine all'esterno. Bisogna puntare sulla qualità e sui marchi anche in altri settori ...».