Il Giornale

AlBano vince l'Oscar, quello del vino ... il rosso del cantante è piaciuto per il rapporto qualità-prezzo. Ieri a Roma per iniziativa dell'Oscar dell’Associazione Italiana Sommelier che ha consegnato riconoscimenti, sembra seguendo un manuale Cencelli delle Botti. Premiato l’enologo Renzo Cotarella (come enologo), il Barbera d’Asti Quorum '98 (la bella e solidale storia di sei big riuniti in un progetto unico: Braida, Chiarlo, Coppo, Antinori/Prunotto, Vietti e Berta) ed il Muffato della Sala '98 di Antinori. Tra gli altri premiati Vintage Tunina '98, Lagrein Rosé '99 di Lageder, Franciacorta Gran Cuvee Brut '96 di Bellavista, Caprai (leader del Sagrantino di Montefalco in Umbria, come miglior produttore), Biondi Santi (la leggenda di Montalcino: questa è la migliore azienda vitivinicola)), Zanella con il gran premio della Giuria per Carmenero '97. Giusto riconoscimento a Peck come miglior enoteca e curiosita’ per il vino di Al Bano, il “Don Carmelo” '97, che vince per il miglior rapporto qualita’/prezzo. Vince infine la miglior etichetta il Plessi dell’azienda Bosco del Merlo. Poi premio a Carlo Petrini per la comunicazione, al sommelier dell’Hotel Hilton ed alla Fiera di Verona per la miglior campagna pubblicitaria sul vino.