02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Giornale

Le bottiglie italiane si fanno belle per eccitare il mondo al Vinitaly ... Ancora quattro giorni di attesa e giovedì 7 aprile si alzerà su Verona il sipario sull'edizione numero trentanove del Vinitaly ... Il Vinitaly è come la Juve: tanti me parlano male e giurano che non vi torneranno mai più, però, come la Signora bianconera ha vinto tanti scudetti come nessun altra squadra, così tutti la primavera successiva tornano nella fiera veronese. Sono spinti dalla constatazione che altre città, vedi ad esempio Torino, Milano e Roma, hanno cercato di fare il loro Vinitaly convinti di poterlo fare meglio e c'è chi ha fallito, Milano, e chi vivacchia perchè se uno parte dall'idea che in un anno può creare la squadra che vince subito lo scudetto, senza nemmeno passare dalla serie B, è per lo meno un sognatore. Il Vinitaly vincè perchè stappò le prime bottiglie nel 1967 e da allora è cresciuto per gradi tanto da diventare internazionale solo nel 1978. Certo ci si arrabbia perchè certi stand sono volgari, c'è ressa, perchè per quanti parcheggi sono previsti i posti auto non bastano mai, perchè gli alberghi possono essere distanti decine di chilometri, perchè accanto a persone e vini seri inciampi in shampisti e spremute da galleria horror alcolico, ma cerca e ricerca, il meglio passa comunque da Verona ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su