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Il Giorno

Bacco si veste da zar e sbarca in Russia … Il mercato russo è sicuramente una piazza privilegiata per i nostri prodotti agroalimentari e in particolare ha visto un incremento del 40% in questi ultimi due anni della vendita di vino. La conferma arriva dalla rassegna Prodexpo, in programma a Mosca da martedì sino al 17 febbraio, dove i più importanti produttori del Bel Paese presenteranno, in collaborazione con MiWine, la rassegna internazionale del vino e dei distillati di qualità, il meglio delle bollicine made in Italy.
“Il mercato russo - dice il presidente di MiWine, Ezio Rivella - è in continua espansione. Crescono i consumi dei vini italiani che conquistano sempre più i palati dei cittadini. La fiera Prodexpo è una delle più importanti rassegna del settore a livello mondiale. La partecipazione dei produttori italiani può favorire l’avvio di rapporti commerciali tra le aziende agroalimentari italiane e il mercato russo. La Russia rappresenta un mercato strategico per il rilancio delle esportazioni del vino come ponte verso la Cina e i Paesi dell’area baltica”.
Ma il tour del MiWine in giro per il mondo non si ferma qui: nei prossimi mesi la rassegna sarà presente alla mostra Alimentaria di Barcellona, dal 6 al 10 marzo, al Foodex Japan di Tokio, dal 14 al 17 marzo, e ella manifestazione Prowein di Dusseldorf dal 26 al 28 marzo.
Infine i promotori di MiWine saranno a Londra dal 16 al 18 maggio per la mostra London International Wine & Spirits. La promozione dei vini made in Italy coincide con il boom delle esportazioni in tutto il mondo. Negli Stati Uniti d’America le importazioni dei nostri vini sono cresciute in valore del 15,7% rispetto ai vini francesi. E oggi, secondo i dati forniti dalla Col diretti, coprono da soli un terzo del valore di mercato dei vini stranieri negli Usa (33%), seguiti dall’Australia con il 24,5% e dalla Francia con il 20%. (arretrato del 12 febbraio 2006)

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