Il / Il Sole 24 Ore

Fermiamoci all’autodrink ... Questa volta, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ci ha davvero delusi. Alzare i limiti di velocità sulle autostrade a 150 km/h? Solo? Andiamo, ministro, un po’ di coraggio! Metta il pepe sulla coda a quei lumaconi di automobilisti italiani. Fino a quando lascerà circolare tutte queste utilitarie che intasano il flusso veicolare? Ci permettiamo di offrirle gratuitamente la nostra consulenza per una più decisa svolta nella politica stradale. Ispirata al centenario del movimento futurista, la campagna pro-velocità del ministero avrà per slogan: “In c.... alla lumaca” (versione lombarda: “Va a ciapà i lumac!”, testimonial l’onorevole Castelli). Con l’ausilio di grandi registi come James Cameron, le autostrade si trasformeranno in parchi tematici tridimensionali: oltre a beccarsi i lampeggianti degli inseguitori, gli automobilisti che non rispettano i limiti di lentezza saranno colpiti frontalmente da fasci di raggi fotonici e dovranno cercare rifugio nelle piazzole d’emergenza. Appositi cartelli luminosi segnaleranno i punteggi realizzati dai piloti in termini di velocità e numero di veicoli speronati. E perché non esaudire gli auspici del ministro Zaia, sostituendo i desueti Autogrill con Autodrink dove farsi un cicchetto? Niente whisky, solo grappa e Valpolicella. Patente garantita a chi beve italiano.