Il Messaggero

I settantacinque anni del Corriere Vinicolo, il mondo del vino contro il ministro Lunardi ... Gavi, sapor di mimosa su pesce e patate ... Si discute molto, nel mondo del vino, dell’ultimo provvedimento del ministro Lunardi che abbassa ulteriormente i parametri del test alcolico. Da una posizione chiaramente di parte, la rivista "Il Sommelier Italiano", organo dell’Associazione (02 2846238), si interroga se davvero due bicchieri (tanto basterebbe con la nuova disciplina) costituiscano davvero una grave minaccia. Tira aria, quindi, di vera e propria petizione perché le ragioni di un edonismo giudizioso non siano appiattite negli eccessi disastrosi degli scatenati del sabato sera.
Per rendersi conto in maniera articolata di come il nettare di Bacco sia sempre stato, nel nostro Paese, oggetto di decisioni faticosissime, basterebbe sfogliare "I settantacinque anni del Corriere Vinicolo": il volume presentato nei giorni scorsi a Milano, in occasione del compleanno del settimanale legato all’Unione Italiana Vini, e nel quale vengono ricordate le tappe salienti del vino (e non solo) in Italia, dal 1928 ad oggi. Dagli anni del Fascismo al dopoguerra, dal boom economico alla prima legge sulla doc, dal metanolo ad un altro boom: quello dell’enoturismo. Tutto corredato da indici suddivisi per decennio e per autore (per richiederlo 02-7222281).
Assodato, allora, che il mondo del vino è sempre stato un gran bailamme, bisognerebbe anche capire meglio il perché dei misteriosi saliscendi che alcuni prodotti subiscono nelle preferenze degli italiani. Il Gavi di Gavi, ad esempio, fino ai primi anni Novanta era uno dei bianchi più apprezzati, mentre oggi fatica. Da un eccesso ad un altro, come sempre. Valga per tutti il Bruno Broglia 2000 della tenuta "La Meirana" (17-18 euro), dal colore paglierino e dal profumo di fiori di campo, mimosa, ginestra, tiglio, susina e agrumi. In bocca è fresco, morbido, di buona sapidità, con un legno dosatissimo (solo il 5% del vino passa in botti grandi) che ne allunga la persistenza, conferendo una sottilissima speziatura. Perfetto su un pesce al forno con patate.