Il Messaggero

Montepulciano d’Abruzzo per sapori forti ... e bottiglie di solidarietà ... Di tali e tante bottiglie si parla oramai, che spesso si rimane indifferenti anche davanti a prodotti dai nomi decisamente spiazzanti, dinanzi ai quali anche la più sbrigliata delle fantasie non dovrebbe far altro che calar giù il cappello. Molti vini sfoggiano attualmente etichette dalla lingua sciolta, dove si coglie nitidamente l'intenzione compiaciuta di sollecitare l'acquirente anche con tale espediente.
Attenti però: se di questi giorni doveste sentir parlare della "Bottiglia della solidarietà", non equivocate. Sappiate che si tratta di un'iniziativa, fortemente voluta dall'Associazione Città del Vino, a favore dei bambini residenti sia nei comuni molisani colpiti dal terremoto che nell'area etnea. Apartire da domenica prossima, appunto nelle piazze delle città del vino (per l'elenco completo, www.cittadelvino.com), saranno poste in vendita al prezzo di dieci euro l'una alcune bottiglie messe a disposizione dai diversi produttori locali, al fine di poter intestare ad ogni alunno delle elementari un buono fruttifero custodito dai genitori sino alla maggiore età.
L'iniziativa fa il paio con la costituzione della Nazionale delle Città del Vino Onlus, che si prefigge di disputare partite di calcio per beneficenza contro rappresentative delle più svariate categorie (l'esordio dovrebbe addirittura aver luogo contro la squadra dei parlamentari). Tutta l'Italia del vino accomunata, quindi: e naturalmente non può che far piacere. Per brindare solidalmente sarà giusto allora stappare uno dei rossi che sta riscuotendo sempre più successo presso i nasi e i palati nazionali, il Montepulciano d'Abruzzo: che sarà addirittura protagonista lunedì prossimo, presso l'Antica Tenuta Santa Teresa di Parma, di una degustazione che ne vedrà riunite le migliori cantine.
L'Inferi '98 (12-13 euro) è il vino di punta di Marramiero, azienda abruzzese in crescita costante, seguita enologicamente dal bravo Romeo Taraborrelli. Affinato in barrique nuove per un anno, si rivela rubino-granato all'esame visivo e olfattivamente percorso da ricordi di frutti rossi, vaniglia, tabacco, viola appassita, liquirizia e frutta secca. Note che ritroviamo anche all'assaggio: potente, morbido e caldo. Da combinare a carni rosse, selvaggina e pecorini stagionati.