Il Messaggero

Un rosso “giusto” per l’estate, sui formaggi ... Tutti pronti, col naso all'insù. E' in arrivo la notte di San Lorenzo, quella delle stelle cadenti. E allora chissà quanti desideri si potranno esprimere, domenica sera, magari con un bicchiere in mano.
Ecco perché ormai da molti anni l'Associazione delle Città del Vino, in comunione con le aziende aderenti al Movimento Turismo del Vino, organizza per l'occasione "Calici di Stelle": manifestazione che vede coinvolti centri storici, piazze, castelli, parchi, cantine e tutti quei luoghi dove possano convivere enogastronomia e turismo, mostre e concerti, cinema e teatro, recital e visite guidate. Saranno 150, le città coinvolte nell'evento: per una lista nutritissima di appuntamenti da non mancare, dalla Val d'Aosta alla Sardegna (per l'elenco completo, www.cittadelvino.com). Appuntamenti che, in alcuni casi, non fungono altro che da prologo per programmi articolatissimi che si protrarranno per diversi giorni; o che magari sono suggello di qualche evento importante che ha visto già il suo acme.
Come nel caso di San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, dove nel fine settimana scorso (tra laboratori Slow Food, produttori di olio e artisti di strada) uno dei grandi giovani produttori d'Italia, Marco Caprai, ha reso visita con le sue bottiglie al "padrone di casa", Gianni Masciarelli: un colosso non solo d'Abruzzo, ma attualmente del mondo enologico intero. Autore di tanti capolavori sul tema, dal Trebbiano Marina Cvetic (il 2000 è una meraviglia!) al Montepulciano Villa Gemma, ma meritevole d'encomio anche per il suo Montepulciano S.
Martino Rosso Marina Cvetic (14,50-15 euro), dal rapporto qualità prezzo strepitoso. In attesa dell'annata 2000, che anche per questo campione si annuncia mozzafiato, sarà bene ripassare la lezione col '99, dal colore rubino-granato concentratissimo. Al naso è un trionfo di amarena, frutti di bosco, spezie, viola, caffè, cacao. Mentre in bocca è versatilissimo: potente ma morbido, setoso ma serbevole, austero ma accattivante, dal finale avvolgente e persistente che ricorda le confetture di frutti rossi. Adatto d'inverno alla più nobile delle cacciagioni, come d'estate a pastasciutte saporose, carni grigliate, formaggi e salumi, da consumare durante una golosa scampagnata.