Il Messaggero

”Sensofwine” a Roma. Vini di qualità, una mostra da assaggiare. Quattro giorni di degustazione a Palazzo Ruspoli: oltre 350 espositori e due itinerari ... Il gusto del vino, ma anche il profumo, il colore, la sensazione che lascia tra le dita, infine il rumore. Tutti i sensi in un bicchiere, sanno bene i degustatori quanto è totale l’esperienza dell’ assaggio . ”Sensofwine”, capolavori dell’enologia da scoprire attraverso due possibili percorsi: la terra e i sensi. Sono 350 gli espositori che partecipano a una delle più importanti degustazioni a livello europeo, a Roma dal 3 al 6 novembre, nello Spazio Etoile di Palazzo Ruspoli. I loro ”gioielli” saranno divisi per luohi di provenienza e per qualità: i vini dai migliori profumi, «il profumo del vino ridona l’energia del sole, è la sua potenza, il biglietto da visita», dice Luca Maroni, ideatore dell’evento, e poi quelli dal colore più vivido, dal bianco con riflessi verdi al rosso, o più polposi al tatto, «ci sono quelli più diluiti e quelli più scorrevoli», e ancora gorgoglianti all’udito, come gli spumanti, e quelli dal gusto più potente.
«Il vino parla ai sensi», quelli scelti per l’esposizione portano la firma di produttori citati nella Guida e nell’Annuario dei vini italiani 2006 dell’enologo Maroni che in quell’occasioni saranno presentati. La mostra è anche una gara, i migliori vini italiani saranno premiati per categoria. Il rosso medaglia d’oro è siciliano, Firriato Harmonium 2003, tra i vini dolci prescelti l’Abraxas Abraxas Passito di Pantelleria 2004, La Poderina Moscadello di Montalcino 2003. Migliore produttore, l’abruzzese Farnese, il vino col migliore rapporto qualità-prezzo il Cantina Tollo Cerasuolo Rocca Ventosa 2004. «Alcune regioni sono cresciute molto, l’Abruzzo, appunto, e la Puglia. Ma anche il Lazio ha fatto passi in avanti, l’anno scorso erano presenti 14 vini laziali, quest’anno sono 22». Spumante rosso vincitore è il Cantine Ceci Nero di Lambrusco Otello 2004. «Vini splendidi quelli testati quest’anno», assicura l’esperto. «Migliorano più quelli economici rispetto ai prodotti di punta». Aumentano i collezionisti. E c’è una novità per chi ha una ricca cantina. Si chiama Itaste, è un software creato dalla LM edizioni che consente di gestire in modo semplice le bottiglie e verrà dato in omaggio alla Guida dei vini di Maroni. (arretrato del 1 novembre 2005)