Il Messaggero

Coda di Volpe, bianco campano per pesci e mozzarelle di bufala... Si apre oggi pomeriggio la quarantesima edizione della "Settimana dei Vini", organizzata come sempre dall'Enoteca Italiana, che aldilà di quanto dichiarato nelle intenzioni non si protrarrà per una settimana ma addirittura per un mese, partendo dalla sede di Siena per far tappa presso molte città italiane (il programma su www.enoteca-italiana.it). Mentre da domenica a martedì, invece, presso la Mostra d'Oltremare di Napoli, avrà luogo la seconda edizione di "Vitigno Italia", salone all'interno del quale circa 400 espositori permetteranno l'assaggio di quattromila vini ottenuti da vitigni autoctoni e tradizionali, dal Trentino alla Sicilia (www.vitignoitalia.it). Sempre domenica pomeriggio, poi, presso la Città del Gusto di Roma, degustazione legata alla nuova edizione della guida sui Vitigni autoctoni edita dal Gambero Rosso (www.gamberorosso.it). Vitigni autoctoni sugli scudi, insomma: come dimostra anche il bianco Coda di Volpe (è il nome dell'uva) dell'azienda campana Manimurci (9 euro), dai sentori minerali e di glicine, pesca e miele. In bocca è accattivante, largo ma dinamico: quel che ci vuole su una buona mozzarella di bufala, oltre che su pesci al sale o al cartoccio.
Autore: Fabio Turchetti