Il Messaggero

Pinot bianco Vorberg di Terlano, per formaggi freschi e risotto alle erbe ... Trentino e Alto Adige: sarebbe inopportuno, almeno in questa sede, ripercorrere vicende storiche mai accantonate, pur se non più divise da mere linee di confine. Fatto è, però, che anche in campo viticolo i due territori sono sempre stati considerati ben distinti, per caratteristiche pedoclimatiche che li rendono simili ma nient'affatto uguali, pur se entrambi esemplari. E anche questa settimana si muoveranno parallelamente ma diversamente, lungo tutto il Belpaese: a dirla tutta, per il Trentino ci si occuperà di grappa, visto che fino a sabato sarà possibile partecipare, in molte enoteche nazionali, proprio a degustazioni guidate di Trentino Grappa, prodotto tutelato da apposito Istituto di Qualità (www.trentino.to/grappa).
L'Alto Adige, invece, da domani a sabato arriverà a Roma con vini e speck, golosamente suddivisi fra le più blasonate enoteche della capitale (www.vinialtoadige.com). Prodotti fantastici, per diversità e finezza, come dimostra il Pinot Bianco Vorberg della cantina di Terlano (11,50 euro), dai ricordi di mandorla, burro, pesca e acacia. In bocca è fresco ma di classe, d'impatto ma articolato. Buonissimo con formaggi freschi, come su un bel risotto alle erbe.