Il Messaggero

Bellavista, brindisi all’Aida ... E’ un segno positivo di civiltà la decisione di dare anche un segno gastronomico esclusivo, e tutto tricolore, alle stagioni dell’Opera alla Scala di Milano. Per i brindisi musicali, così, fin dall’apertura storica del 7 dicembre 2004, le bollicine in abito da sera portano il prestigioso marchio Bellavista. Per l’Aida 2006 è stato stappato il Bellavista Franciacorta Gran Cuvée 2004, 72% di Chardonnay e 28% Pinot Nero dal perlage minuto e dal bellissimo colore oro chiaro.
Sarà un vino che arriverà anche a Tokyo nel giugno 2007 in occasione della grande manifestazione Primavera Italiana in Giappone. In questo modo il made in Italy d’élite – e il mondo della cucina e del vino ne sono sempre di più parte integrante – diventa parte della nostra immagine positiva nel mondo, un racconto a tutto tondo dell’Italia dell’eccellenza. Gounod e Champagne? E perché non Verdi e Spumante?
(arretrato de Il Messaggero del 2 gennaio 2007)