Il Messaggero

Quel Frascati Cannellino dorato che fa chiudere il pasto in bellezza ... Presentato nei giorni scorsi a Roma, l'Atlante dei vini passiti italiani (Gribaudo, pp. 280, 35 euro) risulta tomo di rilevante spessore viticolo, oltre che di bella presenza fotografica. Curato da un esperto mondiale quale Attilio Scienza, docente presso la facoltà di Agraria dell'Università statale di Milano, il volume è anche frutto della collaborazione con la Fondazione centro nazionale Vini passiti, che ha sede a Montefalco. Tutte le tradizionali meraviglie dolci del nostro Paese sono qui raccontate dal grappolo alla cantina, con tanto di descrizione organolettica e di abbinamento consigliato: a conferma del rinnovato interesse per una tipologia di vini un tempo dimenticata, dopo tanta gloria passata, e oggi tornata ai vertici delle bibbie enoiche.
Fra i tanti, va ricordato il vino dolce dei dintorni di Roma, quel Frascati Cannellino che la Tenuta di Pietra Porzia commercializza col nome Regillo (11.50 euro), dorato e dagli aromi di miele, pesca sciroppata, frutta esotica e frutta secca. In bocca è dolce ma non stucchevole, fresco, morbido e di beva immediata ma persistente. A fine pasto, con dolci secchi o con una mollica di gorgonzola, contribuirà a degna chiusura.
(arretrato de Il Messaggero del 23 gennaio 2007)