02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Messaggero

Scuderie del Cielo: bianco abruzzese equilibrato, per primi a base di pesce ... Tappi, che problema: la chiusura ottimale delle bottiglie è costantemente uno dei punti salienti, fra le novità di volta in volta sbandierate nel settore, tenendo presente la necessità di far quadrare comunque i conti aziendali anche su questo imprescindibile elemento. Quanto il sughero non basti più, in tutto il pianeta, per far fronte ai grandi numeri odierni del vino, è risaputo.
Nel Nuovo Mondo enoico sono stati rivalutati i tappi a vite, una volta emblematici dei "boccioni", mentre dalle nostre parti il tappo di polietilene (erroneamente definito di silicone) che aveva fatto rumore qualche anno addietro, è oggi frequentissimo. Ultima frontiera quella del tappo di vetro (anche la campana Mustilli ha iniziato a lavorarlo), teso a chiudere ermeticamente la bottiglia quasi senza soluzione di continuità. A chi darà ragione il tempo? In attesa di saperlo, apriamo il tradizionale tappo di un bianco abruzzese, Le Scuderie del Cielo di Filomusi Guelfi (8 euro), dai riconoscimenti di agrumi, mela, fieno e pesca. In bocca è fresco, dinamico, accattivante ma equilibrato e di discreta struttura: con una lasagna di mare, come su una pasta con zucchine e gamberetti, starà alla perfezione.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su