Il Messaggero

Il Bianco di Vigna Caracci 2005 un bijou col risotto agli asparagi ... Innanzitutto complimenti vivissimi a Nicoletta Gargiulo, 32enne sorrentina vincitrice del concorso di Primo Sommelier d’Italia, organizzato come ogni anno dall’Associazione italiana sommelier. E’ la seconda volta che una donna sale sul gradino più alto del podio, dopo la sarda Lucia Pintor che ci arrivò giusto vent’anni fa, nel 1987. Chissà come si troverebbe a giocare a “IndoVino”, il wine-game ideato dall’Enoteca Italiana di Siena, presentato al Salone del Vino insieme a “Parladivino”: il nuovo portale dell’enoteca capace di sviscerare un po’ tutto lo scibile del patrimonio vinicolo nazionale, dalle nostre denominazioni ai vitigni che caratterizzano, sino alle schede tecniche, tutte le 1800 etichette esposte presso la mostra permanente allestita in Enoteca. La grande storia del vino italiano, in sintesi, oggi portata avanti con efficacia da vini quali il Falerno del Massiccio Bianco Vigna Caracci 2005 Villa Matilde (13 euro), dai riconoscimenti di mela, agrumi, susina, nespola, fieno e mimosa. In bocca è fresco e articolato, minerale e di buona persistenza, puntuto ma dinamico. Niente male con un risotto agli asparagi, oltre che su una delicata vitella arrosto.