Li chiamano “estremi” ed esistono grazie alle sapienti mani di quei vigneron che hanno a cuore il proprio territorio che viene valorizzato, e salvato dal rischio abbandono, grazie alla viticoltura. Sono quei vigneti che, da nord al sud d’Italia (e non solo), spuntano in alta montagna o a picco sul mare, su rilievi scoscesi e zone impervie, tutti accomunati da una altitudine superiore ai 500 metri con pendenze che superano il 30%, e che richiedono tanto lavoro, perché se per un ettaro di vigneto in pianura servono più o meno 100 ore all’anno, in montagna, o in forte pendenza, si va da 600 a 1.200 ore annue di manodopera. Ma ad accomunare questi vigneti c’è anche un senso di bellezza che colpisce al primo sguardo. Da questi vigneti nascono i vini che sono stati i protagonisti del Mondial des Vins Extrêmes n. 31, l’unico concorso internazionale dedicato alla viticoltura eroica, organizzato dal Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana (Cervim).
Un concorso che fa parte della Federazione dei Grandi Concorsi Enologici (Vinofed) che raggruppa 15 tra i più importanti concorsi internazionali. I numeri 2023 parlano di 863 vini iscritti, in rappresentanza di 319 aziende provenienti da 26 Paesi, 45 Gran Medaglia d’Oro, di cui 15 sono “italiane”, grazie ai vini prodotti da Nord a Sud del Belpaese: un viaggio che tocca l’Alto Adige con Kellerei Eisacktal-Cantina Valle Isarco e la Valle d’Aosta con La Source, dal Piemonte con Domanda alle Marche con Mirizzi di Montecappone; ed ancora il Lazio con Casale del Giglio e Cantina Sant’Andrea a Tenute Bianchino a Crapolla in Campania, e poi la Sicilia, con Tasca d’Almerita, Tenute Lombardo, Feudo Montoni. E poi le 238 Medaglie d’Oro assegnate dai 45 tecnici degustatori internazionali (qui l’elenco completo) e anche 19 Premi Speciali (di cui 6 a vini italiani, con realtà come Tenute Lombardo e Casale del Giglio, e premi anche per Luca Ciardossin - Giro di Vite, Cantine Antonio Mazzella, La Quinta Terra e Sant’Egidio).
Focus - Viticoltura eroica, i vini al top ... Le Gran Medaglie d’Oro dell’Italia
Alto Adige
Alto Adige Vallo Isarco Doc Aristos Sylvaner 2022 - Kellerei Eisacktal/Cantina Valle Isarco (Chiusa)
Alto Adige Vallo Isarco Doc Aristos Kerner 2022 - Kellerei Eisacktal/Cantina Valle Isarco (Chiusa)
Campania
Falerno del Massimo Doc bianco Arianna 2020 - Tenute Bianchino (Falciano del Massico)
Igt Campania Sireo 2020 - Crapolla (Napoli)
Lazio
Igt Lazio bianco Anthium 2022 - Casale del Giglio (Le Ferriere)
Igt Lazio bianco Faro della Guardia 2022 - Casale del Giglio (Le Ferriere)
Moscato di Terracina Doc Hum 2021 - Cantina Sant’Andrea (Terracina)
Marche
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc Cogito A. 2022 - Mirizzi di Montecappone (Jesi)
Piemonte
Calosso Doc 2019 - Domanda (Calosso)
Sicilia
Etna Doc Tenuta Tascante Contrada Sciaranuova V.V. 2017 - Tasca d’Almerita (Palermo)
Sicilia bianco Doc Bianco d’Altura 2022 - Tenute Lombardo (Caltanissetta)
Igt Terre siciliane Feudo Montoni Perricone Core 2021 - Feudo Montoni (Palermo)
Valle d’Aosta
Vallée d’Aoste Dop bianco Chardonnay 2019 - La Source (Saint Pierre)
Focus - Viticoltura eroica, i vini al top ... I Premi Speciali dell’Italia
Premio Speciale Cervim
Tenute Lombardo - Caltanissetta
Premio Eccellenza Cervim
Igt Lazio bianco Anthium 2022 - Casale del Giglio (Le Ferriere)
Premio Cervim Futuro
Luca Ciardossin - Giro di vite (Pinerolo)
Premio Cervim Piccole Isole
Ischia Biancolella Doc Gawem (2021) - Cantine Antonio Mazzella (Isola di Ischia)
Premio Donna Cervim
Couelle Anne Claire - La Quinta Terra (Fosdinovo)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024