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Il Mondo

Société générale ed Emerald di danno all’enologia biotech: i programmi di sviluppo della Aeb di Brescia, rilevata da due fondi di private equity ... L’obiettivo è creare un polo dell’enologia. Partendo dall’Aeb di Brescia, azienda da 45 milioni di fatturato e d160 dipendenti leader nei prodotti biotech per l’industria del vino e agroalimentare che i fondi Sg private equity ed Emerald. Insieme all’advisor Pm& partners di Francesco Panfilo e Andrea Mugnai, hanno appena rilevato. Con un’ operazione da 60 milioni. Il piano di sviluppo di Aeb prevede l’allargamento della gamma a prodotti per filtrazione, tappi e bottiglie: tutto quel che serve in cantina per produrre vino di qualità, l’unico a crescere nei consumi. L’idea è di partire con accordi di distribuzione per poi puntare all’acquisizione di aziende produttrici, quasi certamente in Germania. Potenziando la rete di vendita, già presente in tutto il mondo e in particolare in Paesi dove il vino è in forte sviluppo come Usa, Brasile, Argentina, Australia e Sudafrica. Ma accanto al vino la Aeb, alla cui presidenza è andato Giulio Agostini, ex ministro due di 3M e oggi nell’advisory board di Emerald, darà impulso anche alle altre attività che ora pesano solo per il 30% del fatturato: i prodotti biotech per l’industria di birra, succhi di frutta e latticini, e i detergenti per gli impianti industriali dell’agroalimentare, che potrebbero vedere la nascita di un network distributivo ad hoc.

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