Il Mondo

Rosso del Conte di Tasca d’Almerita: ecco perché non di moda i grandi siciliani. Si sposa con agnello e formaggi saporiti. Ma col dolce ci vuole un Diamante ... Che si sia anche lo zampino della moda non c’è dubbio: oggi bere Sicilia è molto trendy e anche l’ultimo degli enoappassionati si lancia in dotte disquisizioni sulla rinascita del vino siciliano e sulle nuove fortune dei vitigni autoctoni, dall’Inzolia al Nero d’Avola. Per fortuna che i produttori dell’isola stanno davvero producendo degli splendidi vini, per cui le opzioni sono tante ed entusiasmanti. Si vuole iniziare da sua maestà il Nero d’Avola? Tanto vale partire dall’etichetta di un’azienda storica, tra le più belle in Sicilia, che per prima ha creduto e valorizzato questo vitigno: il Rosso del Conte di Tasca d’Almerita. E’ un vino che ha in sé tutto il sole e i profumi della sua terra. Elegante e morbido quanto basta, di un bel colore rubino, è da provare con carni rosse, piatti di agnello, formaggi saporiti con i quali si sposa alla perfezione. E quando si arriva in fondo ci si concede un Diamante, assieme a un piccolo dessert: è l’ultima creazione del conte Lucio Tasca e dei figli Alberto e Giuseppe, un vino dolce di grande piacevolezza.