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Vitigni autoctoni - Montepulciano, verdicchio e moscato sul podio. Il primo salone italiano dedicato a questa tipologia di vini ha riunito 300 aziende … Una bella carta dei vini, con la suddivisione delle etichette per tipologia e per regione, aiuta nella scelta. Ma il segreto di tanti appassionati è prendere nota dei vini che vincono i vari concorsi enologici, in modo da provare etichette nuove e confrontare i propri gusti con quelli degli esperti. Originale il concorso che ha premiato i tre migliori vini da vitigno autoctono promosso da Vitigno Italia. E’ il primo salone italiano dedicato a questa tipologia di vini che per tre giorni ha raccolto a Napoli 300 aziende che hanno deciso di sfidare la concorrenza internazionale valorizzando i vitigni antichi delle loro rispettive zone: dal Fiano d’Avellino al Vermentino, dal Lagrein al Negroamaro. Chi sono i campioni della prima edizione di Vitigno Italia? Il rosso è un Montepulciano: Radicosa 2002 della giovane Tenuta Coppadoro di San Severo (Foggia). Il bianco è un Verdicchio di grande struttura: Plenio riserva 2001 della cantina marchigiana Umani Ronchi guidata dalla famiglia Bernetti. Il vino dolce è il Moscato passito Ben Ryè di Donnafugata, la maison siciliana della famiglia Rallo. Tre vini diversissimi tra loro: il test alla prima occasione.