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Il Mondo

Vigneti Barone Pizzini. Quelle bollicine biologiche così irresistibili. Da dieci anni, a Cortefranca, Silvano Brescianini vinifica secondo natura ... “I vigneti Barone Pizzini sono coltivati senza fertilizzanti e pesticidi chimici, perché le uve siano il puro frutto autentico di una terra viva”: così recita l’etichetta del primo Franciacorta Satèn prodotto con uve biologiche. Bollicine eleganti, dai profumi che richiamano fiori e pane tostato, il Satèn 2002 della Barone Pizzini è classico compagno di aperitivi, ideale anche a tutto pasto. Possiede però una marcia in più: quella appunto di essere il frutto di viticolture biologica. E’ da dieci anni che la realtà di Cortefranca, guidata da Silvano Brescianini, ha fatto questa scelta strategica che sta impreziosendo non solo gli spumanti, ma tutte le etichette aziendali. Sia in Franciacorta (dove si produce anche il San Carlo, rosso da uve Merlot e Cabernet da assaggiare con salumi e carni), si nelle altre tenute del gruppo, in Toscana (poderi di Ghiaccioforte), in Puglia (Tenuta del Barco) e nelle Marche. Qui nell’azienda Pievalta si produce Verdicchio anche nella versione dolce, da abbinare a dolci secchi come pure a un paté: è il passio Curina che nasce da uva raccolta ultra-matura che viene in parte vinificata in anfore di terracotta, come si faceva un dì. (www.baronepizzini.it).

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