Il Mondo

Il Cartizze di classe che rinfresca l’estate Profumato, frizzante, apprezzato dagli intenditori. E da chi vuole semplicemente bere bene ... Profumi delicati che richiamano fiori e frutta, freschezza, sapidità, morbidezza, effervescenza lieve: il Prosecco di Valdobbiadene vince in estate su tanti vini di maggiore struttura.
Ma la sua semplicità e leggerezza non vuol dire banalità. Chi arriccia il naso quando si parla di queste bollicine, in assoluto le più bevute d’Italia, non ha ancora assaggiato la produzione di alcuni fuoriclasse. Come la cantina Bisol di S. Stefano Valdobbiadene (TV), sinonimo di boutique del Prosecco. Vignaioli da più di quattro secoli, i Bisol comparivano già nel 1500 nell’estimo della Repubblica veneta quali lavoratori di un territorio denominato allora Chartice e oggi Cartizze.
La collina, cioè, che raccoglie le vigne più pregiate della denominazione (140 proprietari si divisono i 106 ettari totali, con quotazioni da capogiro) nella quale l’azienda veneta guidata da Gianluca Bisol possiede tre ettari (dei sui 50 complessivi), da cui ricava l’intenso e superlativo Cartizze, punta di diamante della ricca cantina. Vigneti del Fol, Garney, Crede sono alcuni dei cru di Prosecco della maison da stappare per aperitivi e a tutto pasto. Ed è specialissimo il Prosecco Passito da provare con biscottini (www.bisol.it ).
Autore: Anna Di Martino