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Giordano alla conquista del mercato vinicolo degli Stati Uniti...
Gli Stati Uniti, uno dei mercati più importanti per il vino italiano, patria delle vendite a distanza sono la nuova sfida della Giordano, storica azienda piemontese, che da quattro generazioni vende e consegna direttamente ai privati i vini di sua produzione. Dopo i risultai più che incoraggianti del test avviato nel trimestre marzo/maggio in Florida e New Jersey, a partire dal prossimo mese di settembre è previsto un ampliamento dell’attività anche nello stato di New York, con l’obiettivo di estendere ulteriormente il suo giro d’affari nel corso del 2007. La Giordano è la prima azienda italiana a proporre la vendita diretta di vino negli USA, dopo aver consolidato la propria attività in Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Olanda e Austria. Una strategia commerciale che ah portato l’Azienda a fatturare 115,25 milioni di euro (13,5% sul 2004) a fronte di 30,5 milioni di bottiglie prodotte, inviate direttamente a domicilio di oltre 2 milioni di clienti privati. IL trend di crescita della Giordano non ha mai registrato flessioni neanche negli ultimi anni, che invece hanno visto molti produttori risentire della crisi economica. “Siamo stati premiati per aver mantenuto i prezzi bassi, bloccati dal 2003, come segnalato anche sul nostro catalogo, a garanzia di un’attenta valutazione dei consumi e del potere d’acquisto del nostro target dei riferimento che sono le famiglie” ha spiegato l’amministratore delegato Gianni Giordano. “A questo proposito mi associo alle perplessità e al timore espresso nei giorni scorsi in merito alla questione IVA, gravante sul vino in Italia, che oggi sconta l’aliquota applicata ai beni di lusso. Mi auguro che le autorità competenti vogliano predisporre interventi seri e concreti sul contenimento delle imposte sul vino, che rappresenterebbero sicuramente un sostegno esplicito ai consumi in un momento in cui si registra un rinnovato interesse, soprattutto da parte delle generazioni più giovani”. Se la crescita in Italia è limitata dalle problematiche legate alla tassazione sul vino, l’impulso e lo sviluppo alle esportazioni sono diventati per Giordano un obiettivo strategico, confermato dai risultati già oggi raggiunti: il 40% del fatturato aziendale proviene infatti dall’estero.