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Il Mondo

Ecco il vino premiato da Wine Spectator ... Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001 di casanova di Neri. Nella top 100 delle migliori bottiglie al mondo 11 sono italiane: dal Blu 2004 della Brancaia a... C’è chi stappa la bottiglia messa da parte per l’occasione giusta; chi si concede l’etichetta amata, chi pensa a fare bella figura: di sicuro le prossime feste sono il momento giusto per stappare un grande vino. Che cosa scegliere? Il vino più buono del mondo: ovvero il Brunello di Montalcino, Tenuta nuova 2001 di Casanova di Neri. Così ha sentenziato Wine Spectator, l’autorevole rivista americana che ogni anno mette in classifica i migliori cento vini del pianeta. L’etichetta numero uno è firmata dal bravo produttore Giacomo Neri, che già vanta un ricco medagliere. L’anno scorso il suo Brunello di Montalcino Cerretalto è stato tra i vini più premiati dalle guide enologiche nazionali: un rosso fine, elegante, dal finale molto lungo, sicuramente diverso dal Tenuta nuova preferito dai critici americani. Altro importante Brunello, ma più moderno (o, come dice Neri, «un Brunello classico, ma aggiornato»), più fitto e corposo, con profumi di frutta matura e grande struttura. Nella top 100 sono in tutto 11 i vini italiani.
Ecco gli altri, in ordine di classifica: il Blu 2004 della Brancaia, il Brunello di Montalcino 2001 di Siro Pacenti, di Fanti e di Frescobaldi (Castelgiocondo), il Barolo 2001 di Pio Cesare, l’Oreno 2004 della Tenuta Setteponti, il Torrione 2004 di Petrolo, il Pinot bianco 2005 di Alois Lageder, la Falanghina 2004 di Terredora e il Nobile di Montepulciano 2003 di Avignonesi.
(arretrato de Il Mondo dell'8 dicembre 2006) 

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