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Il Mondo

L’eleganza del rosso friulano nell’aristocrazia del bere ... Il suo fiore all’occhiello è il Merlot Vistorta: un rosso di grande personalità, elegante, dai profumi intensi che rappresenta la bandiera dell’azienda. Oltre che una vittoria personale del conte Brandino Brandolini d’Adda. Quando il figlio del conte Brando e di Cristiana Agnelli (sorella di Gianni), venti anni fa, ha preso in mano le redini dell’importante azienda friulana di Sacile che la famiglia possiede dal 1780, ha deciso di puntare tutto il prestigio della cantina su un unico grande rosso, sullo stile degli Chateaux francesi, grazie anche all’esperienza maturata a Chateaux Greysac, altra proprietà familiare nella zona del Bordeaux (di cui è tuttora il presidente).
I risultati gli hanno dato ragione visto il medagliere di questo Merlot che ha 18 vendemmie alle spalle ed è figlio del vitigno che occupa la gran parte dei 40 ettari vitati. Ma il 2007 segna anche l’avvio di importanti novità. In primo luogo una struttura aziendale con il raggruppamento di tutti i vini (oltre al Vistorta, le varietà classiche friulane) sotto un marchio unico: Conte Brandolini d’Adda. Poi la nascita di un vino completamente nuovo, battezzato Treanni, che è il frutto originale dell’assemblaggio di Refosco, Cabernet franc e Merlot, vinificati separatamente per tempi diversi. Chi passa da Venezia può approfittarne per provarlo al Naranzaria, Osteria in Rialto: il bacaro veneziano dei Brandolini, al centro del celebre mercato del pesce, che oltre al gettonatissimo sushi propone piatti della tradizione veneziana (tel. 041 7241035).

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