Il Mondo

Bottiglie da Bolgheri in duplice filar ... Tenuta Ornellaia... Si possono spendere 33.600 dollari per una bottiglia di vino? Sì, se ci si chiama Michael Corlinns, giovane e sorridente collezionista di vini di Seattle, negli States. E se all’incanto c’è Ornellaia, celebre rosso toscano, famoso in tutto il mondo, in formato Salmanazar.
La strepitosa bottiglia da nove litri della vendemmia 2005, realizzata in un unico esemplare, con serigrafia oro zecchino, per festeggiare i primi 20 anni di vita di Ornellaia, è stata l’applaudita protagonista all’asta di vini pregiati di Christie’s a New York, lo scorso 30 ottobre. Anche perché, per sottolineare il suo legame con la terra Toscana, la Tenuta Ornellaia, gioiello tra le proprietà del gruppo Marchesi de’ Frescobaldi, ha devoluto il ricavato dell’asta alla fondazione americana Friends of Florence, per il restauro del portale Statue dei rustici del Battistero del Duomo di Firenze.
Un altro fiore all’occhiello per la bella cantina di Bolgheri, collezionista di primati. L’ammiraglia della casa, Ornellaia, il sensuale blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, dagli intensi profumi, è ormai un habitué dei vertici delle classifiche, non solo nazionali: Wine Spectator, la rivista americana che detta legge sul mercato, colloca l’Ornellaia 2004 al settimo posto tra i primi 100 vini del mondo del 2007, dopo avergli dato la palma del numero uno per l’annata 1998. Questo vino-status è oggi raccolto in uno scrigno, intarsiato a mano, con 12 bottiglie, tre per ogni annata, dal mitico 2001 al 2004, prodotto in soli 600 pezzi (prezzo: partire da 2 mila euro) per la gioia dei collezionisti (www.ornellaia.com).