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Il Mondo

Vini Velenosi, eppure, dolcissimi ... L’ultima sua creatura è il vino di visciole, battezzato Querciantica. Angela Velenosi, giovane e capace produttrice marchigiana che guida, con il marito Ercole, l’azienda vitivinicola che porta il loro nome, si è ispirata a una vecchia usanza della sua regione di aromatizzare e ammorbidire i vini più tannici e robusti. E utilizzando uno sciroppo di visciole, ottenuto mettendo a macerare questa specie di ciliegie selvatiche, raccolte a luglio perfettamente mature, ha creato il suo nuovo vino: dolce, profumato e un po’ mascalzone, da sorseggiare a fine pasto per accompagnare una fetta di crostata alla frutta o, da solo, per passare la serata. La neonata etichetta, che troverà sicuramente i suoi fan, è in fondo un gioco nella ricca cantina della maison di Ascoli Piceno che conta etichette già affermate tra gli appassionati. Come il Reve di Villa Angela (elegante e suadente chardonnay) o il Brecciarolo, corposo rosso da uve Montepulciano e Sangiovese, dalle quali nasce anche il noto Roggio del filare. Se il Ludi (un rosso intenso, da uve Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot e Shiraz) ha segnato uno dei primi successi dei Velenosi, il giovanissimo bianco da uve Passerina, fresco, leggero e fragrante, o le gettonatissime bollicine di Passerina, ottenute con metodo charmat, rivelano l’attenzione dell’azienda alla valorizzazione dei vecchi vitigni. Come anche il Pecorino, usato per l’omonimo piacevole bianco. Più di cento ettari di vigneti sulle colline che circondano la valle del fiume Tronto, una produzione di oltre un milione di bottiglie, Velenosi firma anche due valide etichette di spumanti metodo classico e, proprio con il 2008, ha deciso anche di diventare importatore di champagne: è il Lombard, prodotto da una storica e seria maison di Epernay (www.velenosivini.com).

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