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Allegrini 2024

Il Mondo

Pellegrino brinda con Hauner ... Vini di Sicilia... Mischiare i vini non è una buona idea, se questo avviene nel bicchiere. Se, invece, il mix si trova sullo scaffale l’intento è quello giusto: la scelta del consumatore si allarga e anche le aziende colgono un vantaggio dalla diversificazione. È quello che accadrà ora con due brand di eccellenza nel settore vinicola:
Pellegrino, famosa soprattutto per i marsala di qualità (60 dipendenti, oltre 7 milioni di bottiglie per un fatturato di 20 milioni di euro), e Hauner (1 milione di fatturato e 140 mila bottiglie).
Le due cantine non sono, per quantità, colossi della produzione enologica, ma entrambe sono famose per la qualità dei loro prodotti. E, anche se hanno storie completamente diverse, risultano unite dal comune denominatore isolano. Pellegrino-Duca di Castelmonte ha in catalogo Marsala doc e vini dolci di Sicilia, passiti di Pantelleria, oltre a bianchi e rossi: è stata fondata nel 1880, è fiera delle proprie tradizioni e punta ad allargare il proprio business mantenendo inalterate le caratteristiche della propria produzione. Quella di Hauner, invece, è la storia di una passione più recente. “Mio padre si è innamorato dell’isola di Salma, nelle Eolie, 40 anni fa. Tanto che ha iniziato a far rivivere la tradizione di produzione della malvasia presente da secoli sul territorio”, racconta Carlo Hauner, presidente dell’azienda.
“Con il tempo quello che era un hobby e si è trasformato in un’attività a tempo pieno e ora siamo presenti nelle migliori enoteche italiane. E abbiamo appena cominciato a produrre un rosso davvero particolare sull’isola di Vulcano”. L’attività della Hauner continuerà a essere di nicchia, ma la distribuzione affidata alla Pellegrino permetterà alla malvasia di raggiungere anche i punti vendita più lontani “ per esempio, il Giappone”, aggiunge Hauner. “E per
noi l’accordo significa presentarci sul mercato con una offerta di vini più completa”, conclude Benedetto Renda, amministratore delegato della Pellegrino, presieduta da Pietro Alagna.

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