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Il Mondo

Vino amico quotidiano ... Chiara Lungarotti e Teresa Severini, due vignaiole con i fiocchi, più agguerrite di tanti colleghi maschi: ecco le due sorelle alla guida della Lungarotti, la griffe umbra di Torgiano (Perugia), che figura di diritto tra i più bei nomi del panorama enologico nazionale. Sono loro a firmare i neonati Toralco e Torveto, due nuovi vini che dalla fine di aprile si potranno gustare nei ristoranti e nelle enoteche dello stivale. Che cosa c’è nelle due bottiglie? La sintesi della terra umbra. Lo Chardonnay che proviene dai vigneti di Torgiano e il Vermentino che arriva dalle colline di Orvieto compongono in parti uguali il Torveto: un bianco che fa solo due mesi di affinamento in barrique (quel tanto che serve per regalare al vino una giusta rotondità) e accompagna molto bene un risotto alla pescatora o un pesce alla griglia. Sagrantino, Merlot e Cabernet sauvignon si sposano invece nel Toralco: un rosso dai tannini morbidi, ricco e intenso, che matura per dieci mesi in barrique per poi offrirsi agli amanti di carni rosse, bolliti e cotolette. Comune denominatore dei due vini è la riproduzione nell’etichetta della scultura in marmo della celebre artista americana Beverly
Pepper che farà presto bella mostra di sé nel piazzale che accoglie la cantina di Torgiano. Ma a legare ancor di più le due nuove proposte è quella filosofia aziendale che punta su vini amici, da bere tutti i giorni senza mettersi per la cravatta, che caratterizza e impreziosisce tutte le etichette Lungarotti. Dal più importante Torgiano rosso riserva Vigna Monticchio al più giovane Montefalco Sagrantino (www.lungarotti.it).

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