Il Mondo

Bollicine alla emiliana ... Punta all’Italia il leader mondiale nella produzione di champagne. E, d’immediato, punta all’Emilia-Romagna. Non a caso. Per seguire da vicino un mercato rilevante, composto da consumatori attenti, la Pommery di Reims ha stabilito il suo quartier generale italiano a Rivergaro, sulle colline della Valtrebbia (Piacenza), affidandone le sorti a Ilario Iannone, un imprenditore affermato in ambito agroalimentare già dagli anni ’70. La scelta emiliana non è casuale, appunto. Già un quarto di secolo fa, all’autore di questo articolo, un affermato imprenditore di Parma, tra il serio e il faceto, spiegava che la sua era la terra delle tre “s”: sesso, soldi e sciampagne. Del resto, passando al serio tout court, rimasero sconcertati, alla sede francese della Krug, un altro grande nome dello champagne, quando un paio di decenni orsono scoprirono che il punto di vendita di maggiore resa nel mondo era un’osteria a due passi dal mercato degli animali di Modena (nel frattempo, purtroppo, chiusa) dove le bollicine francesi servivano per innaffiare panini gonfi di mortadella. Champagne e mortadella, ricchezza e povertà, scelte sofisticate, ma nel contempo con i piedi ben puntati per terra...