02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Mondo

Guide gourmet per un anno ... Prime sul mercato, ecco Le guide de l’Espresso 2010 con i voti ai ristoranti e ai vini d’Italia. Quali sono i giudizi dell’ultima edizione dei due volumi che misurano, tra l’altro, il polso di entrambi i settori? Partendo dalla cucina, sta per chiudersi l’annus horribilis della ristorazione, per dirla con Enzo Vizzari, direttore di entrambe le guide. Un anno che ha segnato la chiusura di tanti locali penalizzando i conti della maggioranza degli esercizi, ma non ha influito sulla qualità dell’offerta nella fascia alta del mercato. Al vertice, con il massimo punteggio di 19,5 ventesimi, si confermano Le Calandre di Rubano (Pd) dei fratelli Alajmo, l’Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura e il locale di Gianfranco Vissani a Baschi (Tr). Seguono a un soffio (voto 19) l’Enoteca Pinchiorri a Firenze e la Pergola del Cavalieri Hilton a Roma. Per fermarsi ai ristoranti al top, troviamo con 18,3 punti Combal.zero a Rivoli, Cracco a Milano, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mn) e Villa Crespi di Otta San Giulio (No) del bravo Tonino Cannavacciuolo, protagonista della prima promozione importante della guida 2010. Completano l’olimpo, a quota 18, Duomo di Ragusa, Certosa di Maggiano (Si), il Canto di Siena, Miramonti l’altro di Concesio (Brescia), Perbellini di Isola Rizza (Vr), Torre del Saracino di Vico Equense (Na) e Uliassi di Senigallia (An). E i vini? Curata da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, la nona edizione della guida che raccoglie 2.520 produttori, assegna il maggior numero di premi al Piemonte (62 eccellenze). Seguono Toscana con l’area del Chianti classico in prima fila, Trentino-Alto Adige, Campania e Sicilia. Quanto alle singole performance, il voto più alto, 19,5/20, tocca al Barolo Monprivato Ca’d’Morissio riserva 2001 di Mascarello Giuseppe e Figlio, seguito con 19/20, da altri 5 Barolo, annate 2004 e 2005, dei produttori Giuseppe Rinaldi, Elvio Cogno, Bartolo Mascarello, Burlotto e Oddero. Stesso punteggio per l’Amarone della Valpolicella 2000 di Giuseppe Quintarelli, il Barbaresco Asili 2005 di Bruno Giacosa, lo Schioppettino 2005 dei Ronchi di Gialla, e per i due toscani Il Caberlot 2006 del Podere Il Carnasciale e Vignamaggio 2006 di Vignamaggio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su