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Il Mondo

Piaceri per raffinati nel Chianti Classico ... I piatti più gettonati? Il tortino di verza e patate con fonduta di pecorino, gli gnocchetti verdi con crema di zucca e salsiccia, la piccatine di manzo al balsamico e radicchio. Il loro segreto? È nel menù dell’Osteria di Fonterutoli: un nuovo ritrovo nel Chianti classico, a pochi chilometri da Castellina in Chianti (Siena) vicino al Castello di Fonterutoli, storica cantina toscana, produttrice di vini importanti, da molti secoli di proprietà di vini importanti, da molti secoli di proprietà della famiglia dei marchesi Mazzei. E sono proprio le ricette di Casa Mazzei, rubate dalla cucina dell’Osteria, che rendono più attraente una carta già appetitosa grazie anche alla crema di ceci al rosmarino o ai bocconcini di capriolo. Aperta tutti i giorni a pranzo ( venerdì e sabato anche la sera, telefono 0577-741125), l’Osteria e l’Enoteca, sono circondate dai vigneti della Marchesi Mazzei: 117 ettari, suddivisi in 128 parcelle vitate, ciascuna con proprie specificità, che hanno oggi al loro servizio la nuova cantina del Castello, forse la più importante e tecnologica della zona, con oltre 70 vasche per la vinificazione separata delle uve di ogni singola parcella. In questa casa, per due terzi interrata e con la parte a vista che ricorda la prua di una nave rivolta verso il sole, nasce il vino bandiera dell’azienda, il Chianti Classico Castello di Fonterutoli, elegante e potente. Ma la produzione di Filippo e Francesco Mazzei alla guida del gruppo (la sorella Agnese, architetto, ha firmato la cantina) comprende altre etichette, anche della Tenuta Belguardo in Maremma e della siciliana Zisola. Alcune meno conosciute , come il Bianco Belguardo (un Fermentino) e l’intenso rosé Belguardo a base di Syrah e Sangiovese o, dalla Sicilia, l’ultimo nato Doppiozeta (Nero d’Avola con Syrah e Cabernet franc).

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