Il Mondo

Via da Germania e Inghilterra, meglio l’Asia ... Tra le griffe più consolidate del mercato, la marchigiana Umani Ronchi è una habitué della classifica del “Mondo”. Ed è sempre stata tra le cantine più trasparenti, anche quando l’andamento di mercato ha penalizzato il fatturato, sceso a questo punto sotto i 10 milioni. Per quanto riguarda, in particolare, il 2009, la flessione del giro d’affari si deve essenzialmente al calo delle vendite in Inghilterra e Germania: mercati un tempo molto importanti per l’azienda che opera nei vini di fascia media e medio-alta, la tipologia più penalizzata dalla crisi degli ultimi anni. “Va anche detto, però, che su quei mercati realizzavamo normalmente i margini di vendita più bassi”, spiega Michele Bernetti che con il padre Massimo guida la cantina di Osimo (Ancona). “La crescita contemporanea in piazze più redditizie, come Asia (+70%), Usa e Canada ci fanno vedere in maniera positiva i prossimi anni”. Il buongiorno arriva dai risultati del primo trimestre 2010: “Abbiamo registrato un incremento delle vendite dell’8% e soprattutto un aumento del valore medio del 5%”, dice Bernetti. “Se confermati, tali dati rappresenterebbero sicuramente un risultato importante, visto il panorama generale del settore”.