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Il Mondo

Doris inebriato dal vino senz’alcol ... Il patron di Mediolanum nella Winezero... Chissà se lo ha raccontato ai suoi amici della Lunelli, i signori dello spumante. O che cosa ne pensano nella sua Tombolo, terra veneta, amanti del vino. Ma per Ennio Doris, che peraltro sa apprezzare un buon bicchiere, il business viene prima di tutto. Anche se si tratta di investire nel vino analcolico (o meglio dealcolizzato, tenore massimo 0,5%). Già, perché il patron di Banca Mediolanum è entrato con il 30% (maggiore azionista) nella Winezero, una start-up nata nell’autunno scorso per iniziativa di un gruppo di giovani imprenditori capitanati da Massimiliano Bertolini e da Manuel Zanella, 33 anni, vicentino, già inventore dell’operatore tlc Zeromobile per le chiamate low cost. Zanella e Doris, nonostante appartengano a differenti generazioni, si conoscono da qualche tempo. Il primo lavorava come family banker in Mediolanum e quando si è messo in proprio nella telefonia ha trovato l’appoggio proprio della Herule invest. Adesso il bis. La capofila degli investimenti diversificati della famiglia Doris è entrata, come detto, in Winezero nell’ambito di un aumento di capitale cui ha partecipato anche Renato Della Valle, immobiliarista un tempo in auge e vicino al mondo Fininvest-Mediaset. In pratica la start-up importa vino dealcolizzato, in bottiglia o lattina, prodotto con le uve di Valladolid dal gruppo spagnolo Eminasin di Bodega Matarromera, di proprietà di don Carlos Moro. L’idea di business? Raggiungere un pubblico giovane che vuole stare lontano dagli eccessi del sabato sera.

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