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Il Mondo

Cibovino ... Settanta chef in pista, è l’happening gourmet... Se ne comincia a parlare mesi prima tra gourmet, grandi chef, produttori di vino, artigiani enogastronomici, giovani imprenditori del ramo, esperti del settore. E c’è chi fa capriole pur di ottenere un invito. Ma che cos’è questa “Festa a Vico”, famosa dalle Alpi alle piramidi? Un appuntamento esclusivo per veri amanti dell’alta cucina italiana contemporanea? L’evento gastronomico più speciale dell’anno? Un incontro di 70 chef stellati tra i migliori d’Italia e giovani e talentuose promesse? O più semplicemente (si fa per dire) una grande festa tra amici che, tra uno scherzo e una discussione seria, trascorrono tre giorni nella splendida cornice del Golfo di Napoli e della penisola Sorrentina? Qualunque sia la risposta avrete indovinato. Ed è proprio questa la magia della Festa a Vico. Happening fuori da ogni schema ideato sette anni fa da Gennaro Esposito, chef e patron del pluristellato ristorante Torre del Saracino di Vico Equense (tra le tavole cult d’Italia). L’edizione 2010, da domenica 23 a martedì 25 maggio, raccoglierà nell’antico borgo marinaro di Vico Equense più di mille ospiti, 200 ristoratori, 40 aziende vinicole con 240 vini in degustazione, 400 operatori del settore: per loro oltre 6 mila assaggi di cucina d’autore e momenti di riflessione che, in questa edizione, ruoteranno sul tema del cibo di strada, dello spuntino veloce, del finger food, per usare un termine più alla moda. Momento clou sarà la magnifica cena di beneficenza di martedì 25, aperta al pubblico, al complesso Le Axidie di Vico Equense: quest’anno Festa a Vico sosterrà il progetto Syncope Unit (per curare la sincope, perdita di coscienza improvvisa e transitoria) dell’Ospedale Santobono di Napoli, il maggiore ospedale pediatrico del Sud Italia (www.santobono.it), con l’obiettivo di completare le apparecchiature tecnologiche che consentono di individuare le cause specifiche della patologia. Per ottenere l’invito alla serata che impegnerà tutti gli chef stellati occorre versare un contributo minimo di 100 euro all’ospedale, tramite bonifico bancario o bollettino di conto corrente postale (informazioni: www.festavico.com).

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