Il Mondo

Gran Sasso Gran vino ... Mario Nuzzo, presidente della Fondazione Tercas, Giustino Di Carlantonio presidente della CdC di Teramo, Michele Pisante, prorettore alla ricerca scientifica dell’Università cittadina e ordinario di agronomia alla facoltà di Agraria: tutte assieme, appassionatamente, le istituzioni della più settentrionale provincia abruzzese lavorano per sostenere il patrimonio enogastronomico del loro territorio. E in particolare le vigne di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane che costituiscono l’area a maggior vocazione vitivinicola. Un vero tesoro che si stende su pendii di media e alta collina, a circa mezz’ora dal mare, nell’ambito di una regione che è uno dei più importanti bacini naturali d’Europa, con il 30% del territorio protetto. In questa cornice si esprime l’impegno dei produttori del Consorzio tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane che intendono sfruttare fino in fondo il poderoso studio appena sfornato dall’équipe universitaria guidata da Pisante che analizza l’intera area produttiva per arrivare alla massima valorizzazione della materia prima dell’unica docg della regione. Meno quantità e più qualità: è la strada maestra delle cantine che operano nella “nuova frontiera del vino abruzzese”, per dirla con Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio e anche alla testa, con la sorella Elena, dell’omonima azienda che produce il noto Neromoro riserva e la più semplice e classica versione Notàri. È un rosso a volte impegnativo quando si tratta di riserva. Ma lo sforzo e la capacità dei produttori è anche quella di renderlo più facile e fragrante per la tavola di tutti i giorni, pur sempre in compagnia di piatti saporiti, carni, formaggi sragionati. Così è, per esempio, il Torre Migliori, firmato dall’azienda agricola della famiglia Cerulli Spinozzi di cantina condotta secondo metodi biologici, di fronte al massiccio del Gran Sasso. Camillo Montori, Emidio Pepe, Dino Illuminati, Masciarelli, Lepore sono altri marchi significativi della viticoltura abruzzese impegnati anche in questa denominazione. Non ha dubbi Farnesi vini: è un vino per consumatori abbastanza esperti che cercano il rapporto prezzo-qualità.