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Il Mondo

Esportatori con le ali ... Dossier Sicilia... Attività produttive. Esplodono le vendite all’estero. Volano alimentari, petroliferi e farmaceutici... Russia e Turchia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Ma anche Stati Uniti e Australia. Dai vini ai dolci, dai marmi ai prodotti della tecnologia, è senza confini la presenza nel mondo del made in Sicilia. La Regione nel 2010 ha registrato (dati Istat) un incremento dell’export del 47,6% per un controvalore di 9,2 miliardi, salendo, per percentuale di crescita, sul podio delle regioni italiane al fianco di Sardegna e Lazio. Dall’estero la richiesta non è solo per i prodotti più tradizionali come quelli dell’agricoltura (+56,2%), i petroliferi (+49,9%) o i derivati del legno (+114,1%) ma, secondo uno studio dell’assessorato regionale all’Economia, anche per i più innovativi come i chimici (+ 66,6%) e i farmaceutici (+71%)... ...È presente in oltre 60 Paesi, con un trend nell’ultimo decennio di crescita annua sui mercati esteri del 3% anche un altro portabandiera siciliano del made in Italy: il gruppo Averna, che da oltre un secolo produce il famoso amaro da una ricetta ancora segreta consegnata dai frati benedettini al capostipite della famiglia, Salvatore. Oggi il gruppo di Caltanissetta, presieduto da Maria Luisa Averna, è alla quarta generazione, comprende anche la Pernigotti e l’azienda vinicola Villa Frattina (vini e spumanti), e vanta un giro d’affari di circa 200 milioni, per metà realizzato all’estero soprattutto in Germania, Austria e Svizzera. Paese, quest’ultimo, che rappresenta il terzo mercato di riferimento, dopo Usa e Canada, anche per una nota azienda di vini della Val di Noto (Siracusa), la Feudo Maccari dell’imprenditore aretino Antonio Moretti. Un nome importante nel settore della moda, che ha investito in Sicilia per produrre eccellenti etichette, come l’ultima nata Sultana, un moscato coltivato ad alberello. Nel 2010 il giro d’affari delle tenute toscane e siciliane di Moretti è salito del 15% ed è stata la voce export a rappresentare il 75% sul totale delle vendite. È legato a doppio filo all’estero anche il giro d’affari (12 milioni nel 2010, il 52% realizzato fuori dall’Italia) di Planeta, un’altra grande azienda vinicola siciliana che produce vino in sei tenute tra le province di Agrigento, Ragusa, Siracusa, Catania e Messina. I prodotti dell’azienda, guidata dai fratelli Alessio e Santi Planeta e dalla cugina Francesca, che hanno vendemmiato la prima volta nel ‘95, sono stati inseriti già ben quattro volte nella classifica dei cento migliori vini al mondo stilata dalla rivista americana “Wine Spectator”. Oltreconfine l’azienda non compete sul prezzo, ma su qualità e immagine con vini come il rosso Santa Cecilia e lo Chardonnay Planeta. Gli Stati Uniti rappresentano il 10% dell’export, seguiti da Germania (9,5%), Inghilterra, Canada e Svizzera (intorno al 4,5%) mentre Russia e Brasile (1,5%), insieme a Cina e India saranno i mercati del futuro...

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