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Il Mondo

Le bottiglie fanno festa ... Solo 2 mila bottiglie magnum: ecco le sontuose bollicine che Paolo, Cristina e Arturo Ziliani hanno prodotto per celebrare gli 80 anni del padre Franco. Il creatore delle bollicine Franciacorta e il fondatore della Guido Berlucchi, storica maison di Borgonato. Chardonnay al 100%, il Franco Ziliani Franciacorta 2007 è un Blanc de blanc di grande piacevolezza che matura sui lieviti 36 mesi. Una bottiglia speciale da conquistare per le prossime feste. Altra ricorrenza, altra novità: è il Cabochon Rosé Brut 2005, il primo Franciacorta riserva di Monte Rossa, firmato da Emanuele Rabotti per festeggiare i 40 anni della azienda di Cazzago San Martino, fondata dai genitori. Chardonnay e Pinor nero, affinamento di oltre 60 mesi, ampio bouquet, gusto intenso. 12 mila bottiglie in totale. Ancora un compleanno: l’Extra brut millesimato riserva Blanc de blanc di Ezio Majolini brinda ai primi 30 anni dell’azienda di famiglia che si spalma con i suoi vigneti sulle colline moreniche del comune di Ome. Bollicine di razza: maturazione minimo 60 mesi e grande pienezza nel bicchiere. Finito? Macché. Ricorrenze a parte, i geniali produttori della Franciacorta, gli unici che sono riusciti a chiamare le loro bollicine con il nome della proprio territorio, fanno a gara a chi fa meglio. Tra le ultime novità spicca, per esempio, l’Extra Blu di Roberta Bianchi e Paolo Pizziol, alla guida dell’azienda Villa di Monticelli Brusati: solo 9 mila bottiglie di un extra brut millesimato, che affina parzialmente in piccoli carati francesi per sei mesi, prima di maturare in bottiglia per quattro anni. Franciacorta sempre vincenti quelli di note maison come Ca del Bosco, Bellavista, Barone Pizzini, Gatti, Mosnel, La Montina, Bersi Serlini. Non sono da meno aziende più nuove come Quadra o La Fiorita. Mentre antiche cantine vivono oggi una seconda giovinezza: è il caso del Castello Bonomi che si staglia sulle pendici del Monte Orfano, sfoggiando etichette che meritano, a cominciare dal Cru perdu.

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