Il Mondo

Il Pinot di Ines ... “Ha assaggiato il mio Pinot nero? È puro, elegante, dal profumo ampio e fruttato, è un vino femmina che esprime tutto il nostro lavoro e la nostra passione”. Ines Giovanett è una giovane, brava e bella vignaiola altoatesina, giustamente orgogliosa del suo Pinot nero Burgum novum, firmato Castelfeder, l’azienda vinicola di Egna, in provincia di Bolzano, nella quale opera a fianco al padre Gunther e al fratello Ivan. Con il suo entusiasmo, Ines rappresenta bene quel gruppo di produttori altoatesini che lavorano con perizia e tanto impegno le vigne della regione: 5.100 ettari in totale, appena l’l% del vigneto Italia, da cui arrivano bianchi amatissimi come il Gewurztraminer, il Pinot bianco, il Sauvignon blanc, il Muller Thurgau e rossi tipici come il Lagrein, La Schiava e appunto il Pinot nero, il re dell’enologia regionale, per dirla con Martin Foradori Hoftatter, produttore del Barthenau Vigna S. Urbano, una delle più quotate espressioni di Pinot nero. Gli appassionati dei grandi Pinot nero della Borgogna sostengono che solo in alcune zone dell’Alto Adige si trovano etichette che possono essere in qualche modo paragonate. In ogni caso si tratta di +un rosso davvero piacevole che assume caratteristiche diverse salendo dal Sud al Nord della regione. Il Pinot nero Mason di Manincor, lo Schweizer di Franz Haas, il Sanct Valentin della Cantina Produttori di San Michele Appiano, sono tra le etichette che vale la pena gustare approfittando di un’occasione d’oro: le giornate altoatesine del Pinot nero 2012 che si svolgeranno da sabato 19 a lunedì 21 maggio a Egna e Montagna, due belle tappe lungo la strada del vino della regione (www.giornatepinotnero.it).