Il Mondo

Cibovino ... Quel vino di polso... L’European winery of the year andrà all’Arnaldo Caprai ... Il premio di “Migliore cantina europea 2012” sarà consegnato il 28 gennaio a New York: tra i riconoscimenti assegnati ad aziende e personalità del mondo del vino dall’importante rivista americana Wine Enthusiast, il titolo di European Winery of the year tocca questa volta all’umbra Arnaldo Caprai, una delle cantine più innovative del vigneto Italia. L’azienda vitivinicola guidata da Marco Caprai, è quella che ha riscoperto e portato alla ribalta internazionale il Sagrantino di Montefalco di cui oggi è il produttore leader, ridando slancio anche al territorio, nel cuore dell’Umbria, che è la culla di questo vino rosso gagliardo, superstar negli Usa. Ma c’è di più. La maison di Montefalco è anche quella che da 20 anni si distingue per il suo credo nella green economy, per investimenti in ricerca e innovazione (ben 30 ettari sui 150 di proprietà sono dedicati alla ricerca), per la cura maniacale dei vigneti con metodi naturali, per progetti di sperimentazione, come quello in corso per scoprire gli effetti del cambiamento climatico sul vino del futuro. Insomma, l’impegno nei confronti dell’ambiente è nel dna dei Caprai. Un vizio di tutta la famiglia. Di Marco che si dedica alla cantina, del padre Arnaldo e dei fratelli Luca e Arianna impegnati nel grande gruppo tessile, proprietario, tra l’altro, del marchio Cruciani. Già, proprio quello dei celebri braccialetti in pizzo macramè (7 milioni di pezzi venduti in un anno) che diventano ora ecosostenibili, a seguito dell’impegno assunto con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, in occasione del recente Pitti uomo a Firenze: Cruciani creerà anche una divisione green per la ricerca di nuove fibre. Ci vuole un brindisi: con il famoso Sagrantino 25 anni prodotto solo nelle migliori annate, con il fragrante Grecante, con il Montefalco rosso, per fermarci qui.